Introduzione alla tematica
La Direttiva Macchine 2006/42/CE stabilisce i requisiti di igiene delle macchine utilizzate per la preparazione, la lavorazione e il confezionamento degli alimenti destinati al consumo umano e animale per escludere o ridurre al minimo il rischio di contagio, malattia o danno originato da tali alimenti.
Infatti, il rischio principale in ambito alimentare è quello che si verifichi una contaminazione microbica.
Inoltre, qualsiasi tipo di contaminazione determina una riduzione della shelf life (o “vita a scaffale”).
Questo parametro è fondamentale per i produttori di alimenti, che hanno come obiettivo quello di allungarne la durata, sia per potenziare le performance sui mercati, che per migliorare la gestione degli sprechi, e non ultimo per soddisfare la crescente richiesta dei consumatori di avere prodotti con data di scadenza lunga.
Per prolungare la shelf life di un alimento bisogna considerare tutta la vita del prodotto, dalla scelta delle materie prime e la composizione, alle modalità di processamento, le condizioni di pulizia dei locali e delle attrezzature, il packaging e il trasporto del prodotto confezionato.
Si tratta quindi di un approccio integrato, che pone al centro il mantenimento di un alto livello di igiene lungo tutta la filiera di trasformazione, lavorazione e infine confezionamento dell’alimento, e che va considerato nella sua interezza al fine di raggiungere dei buoni risultati.
Descrizione del corso
Nel Corso – L’igiene applicata alle macchine alimentari: aspetti normativi, rischi e soluzioni avrai la possibilità di approfondire a 360° la tematica dell’igiene in ambito alimentare, e in particolare alle macchine di trasformazione e confezionamento.
A partire dal quadro normativo di riferimento, potrai conoscere le principali fonti di contaminazione e i rischi conseguenti, con un approfondimento specifico sul biofilm, una tematica emergente che causa gravi danni alle produzioni alimentari.
Ti verranno illustrate poi le modalità per prevenirlo e le procedure da seguire per minimizzare i rischi di ri-contaminazione dell’alimento.
Questo corso ti fornirà le basi teoriche, ma anche tanti consigli pratici, da applicare subito nella quotidianità lavorativa.
Biografia del docente
Mi sono laureata in Biologia Sanitaria presso l’Università di Padova, ho poi girato l’Europa tra laboratori e congressi scientifici, dedicandomi per qualche anno alla ricerca.
Dopo aver conseguito il Dottorato di Ricerca in Biomedicina Traslazionale, mi sono specializzata nella microbiologia agro-alimentare e farmaceutica. Attualmente sono Food & Microbiology Scientist in FILL good, start-up di Galdi, azienda produttrice di macchine per il confezionamento alimentari.
Introduzione alla tematica
La Direttiva Macchine 2006/42/CE stabilisce i requisiti di igiene delle macchine utilizzate per la preparazione, la lavorazione e il confezionamento degli alimenti destinati al consumo umano e animale per escludere o ridurre al minimo il rischio di contagio, malattia o danno originato da tali alimenti.
Infatti, il rischio principale in ambito alimentare è quello che si verifichi una contaminazione microbica.
Inoltre, qualsiasi tipo di contaminazione determina una riduzione della shelf life (o “vita a scaffale”).
Questo parametro è fondamentale per i produttori di alimenti, che hanno come obiettivo quello di allungarne la durata, sia per potenziare le performance sui mercati, che per migliorare la gestione degli sprechi, e non ultimo per soddisfare la crescente richiesta dei consumatori di avere prodotti con data di scadenza lunga.
Per prolungare la shelf life di un alimento bisogna considerare tutta la vita del prodotto, dalla scelta delle materie prime e la composizione, alle modalità di processamento, le condizioni di pulizia dei locali e delle attrezzature, il packaging e il trasporto del prodotto confezionato.
Si tratta quindi di un approccio integrato, che pone al centro il mantenimento di un alto livello di igiene lungo tutta la filiera di trasformazione, lavorazione e infine confezionamento dell’alimento, e che va considerato nella sua interezza al fine di raggiungere dei buoni risultati.
Descrizione del corso
Nel Corso – L’igiene applicata alle macchine alimentari: aspetti normativi, rischi e soluzioni avrai la possibilità di approfondire a 360° la tematica dell’igiene in ambito alimentare, e in particolare alle macchine di trasformazione e confezionamento.
A partire dal quadro normativo di riferimento, potrai conoscere le principali fonti di contaminazione e i rischi conseguenti, con un approfondimento specifico sul biofilm, una tematica emergente che causa gravi danni alle produzioni alimentari.
Ti verranno illustrate poi le modalità per prevenirlo e le procedure da seguire per minimizzare i rischi di ri-contaminazione dell’alimento.
Questo corso ti fornirà le basi teoriche, ma anche tanti consigli pratici, da applicare subito nella quotidianità lavorativa.
Biografia del docente
Mi sono laureata in Biologia Sanitaria presso l’Università di Padova, ho poi girato l’Europa tra laboratori e congressi scientifici, dedicandomi per qualche anno alla ricerca.
Dopo aver conseguito il Dottorato di Ricerca in Biomedicina Traslazionale, mi sono specializzata nella microbiologia agro-alimentare e farmaceutica. Attualmente sono Food & Microbiology Scientist in FILL good, start-up di Galdi, azienda produttrice di macchine per il confezionamento alimentari.
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