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Cosa manca nel settore agroalimentare?
L’idea del Festival dell’Innovazione Agroalimentare nasce dalla volontà di assicurare un punto di incontro comune a tutti gli stakeholder del settore, siano essi universitari, accademici, operatori aziendali o liberi professionisti.
Ciò che unisce queste figure è il bisogno di riconoscersi all’interno di una community, reale, fatta di persone concordi che l’innovazione sia l’unica strada per rendere competitiva la filiera agroalimentare italiana.
Una mancanza riscontrata sta nella comunicazione tra il mondo della ricerca e quello industriale.
Purtroppo sono ancora due sistemi distanti, con tempi e procedure troppo diverse per riuscire a collaborare e co-alimentarsi.
Il Festival dell’Innovazione Agroalimentare è l’anello di congiunzione tra questi due mondi.
Non esiste, infatti, un evento di questo calibro che dia la possibilità a figure di tutte le età ed esperienze di incontrarsi, formarsi e aggiornarsi.
Ecco perché Food Hub, alla luce della sua Mission, fornisce lo strumento che permette agli stakeholder del settore di avere un punto di riferimento.
Questo evento mira a diventare quella settimana dell’anno, riconosciuta da tutti, in cui fare il punto della situazione e prendere decisioni strategiche per rendere l’ecosistema agrifood italiano competitivo a livello europeo e mondiale.
Perché lo organizzano quelli di Food Hub?
Perché siamo la realtà più adatta a organizzare quest’evento, non credi?
Primo, abbiamo creato una community di 26.000 stakeholder del settore agroalimentare composta di: personale di grandi imprese, PMI, startup e liberi professionisti; personale accademico (professori, ricercatori, assegnisti di ricerca, dottorandi, tecnici di laboratorio); neolaureati e studenti universitari.
Tutti i membri della community condividono l’interesse verso l’innovazione agroalimentare.
Secondo, è una community che ci segue per la qualità e la costanza dei contenuti informativi e formativi che proponiamo.
Questo è possibile grazie al network di 400 esperti che collaborano con noi e creano i contenuti.
Si tratta di una rete solida, di persone che riconoscono quanto sia importante comunicare l’innovazione per renderla accessibile a tutto il settore.
Gli esperti appartengono a dipartimenti di Università Italiane e non solo, di Centri di Ricerca, Associazioni di Categoria e Consorzi.
Terzo, sono 4 anni che offriamo contenuti digitali sui nostri canali, in diversi formati, anche avvalendoci di piattaforme esterne come Zoom, Spotify, Speaker, ecc.
I benefici di partecipare al Festival
C’è sicuramente un outcome per gli innovatori del mondo agrifood: si crea un punto di incontro, un movimento a cui aderire e il Festival è il punto di partenza.
Riportiamo qua i benefici specifici per tutti coloro che contribuiscono alla buona riuscita del Festival dell’Innovazione Agroalimentare:
- Aziende parleranno direttamente con gli stakeholder, potendo comprendere le loro richieste interagendo direttamente, sarà anche l’occasione per ottenere dati di valore dai partecipanti;
- Startup potranno mettersi in mostra e capire su quali innovazioni puntare;
- Ricercatori e dottorandi avranno la possibilità di esporre i risultati delle loro ricerche a un pubblico eterogeneo;
- Operatori aziendali e liberi professionisti avranno a disposizione materiale su cui formarsi e aggiornarsi, oltre a essere partecipanti attivi delle sessioni grazie ai sistemi implementati per l’interazione;
- Studenti universitari si lasceranno ispirare da chi sta già lavorando per la crescita della filiera;
- Tutti potranno usufruire dello spazio per creare, ampliare o approfondire la propria rete di contatti, sapendo di trovarsi insieme a chi sposa lo stesso movimento.
Aderire e partecipare a questo evento permetterà di sviluppare una community attiva di stakeholders, che hanno a cuore l’innovazione agroalimentare, radunata su un’unica piattaforma.
Temi, tavoli e networking
I temi che tratteremo, in accordo con i relatori, saranno relativi alle ricerche innovative e rivoluzionarie per la filiera agroalimentare.
Abbiamo chiamato a intervenire le personalità di spicco dei centri di ricerca e delle università.
A introdurre il tema della giornata saremo noi di Food Hub, offrendo un quadro generale sulla situazione della specifica fase della filiera agrifood.
Lasciando spazio ai relatori, ci occuperemo di moderare le varie sessioni.
In aggiunta, saranno presenti stand virtuali e tavoli tematici ai quali accedere liberamente.
Ogni stand sarà dedicato a un’azienda sponsor: questo spazio ricrea il tipico stand fisico presente alle fiere in presenza.
Inoltre, grazie ai tavoli tematici potrai incontrare altri partecipanti e continuare il networking.
Dopo le presentazioni, nella fascia oraria 13:00-14:00 e 18:00-20:00, ci dedicheremo al puro networking rimanendo sulla piattaforma.
Resteranno aperte chat e tavoli virtuali, ma sarà disponibile l’interazione 1-to-1.
Una volta completato il profilo potrete accedere a una sorta di speed date coordinato dal sistema AI che vi permetterà di conoscere di persona (in videocall) altri partecipanti; sarà possibile saltare al profilo successivo oppure continuare la conversazione con chi vi interessa.
Lo slancio innovativo
L’ultima giornata del Festival dell’Innovazione Agroalimentare, sabato 8 ottobre, sarà dedicata alle startup e sarà suddivisa in tre momenti: tavola rotonda, presentazione della Mappatura e Pitch Session nel pomeriggio.
Alla tavola rotonda si discuterà dell’ecosistema italiano a supporto dell’innovazione agrifood.
Parteciperanno diversi player come CesenaLab, Gellify, Djungle Studio, Eatable Adventures, Agrofood BIC, Innovation Centre Intesa Sanpaolo e Unità Trasferimento Tecnologico del CNR.
A seguire presenteremo la Mappatura delle startup agrifood italiane, frutto dell’Osservatorio interno di Food Hub, che conta 400 realtà tra startup, spin-off, PMI e PMI innovative di tutta Italia.
Nel pomeriggio, invece, daremo spazio alla presentazione di 30 startup agrifood italiane in una Pitch Session: ogni realtà avrà circa 5 minuti per presentarsi alla giuria di esperti e comunicare i propri progetti.
Il post Festival dell’Innovazione Agroalimentare
Il Festival dell’Innovazione Agroalimentare non è solo un momento per aggiornarsi e informarsi riguardo tematiche legate all’ecosistema agroalimentare.
Come abbiamo anticipato, l’evento pone le basi per creare un movimento di esperti e stakeholders interessati all’innovazione.
Farne parte ti permetterà di accedere a vantaggi esclusivi come eventi riservati, continuare il networking diretto anche dopo l’evento, ricevere aggiornamenti sulle innovazioni agroalimentari, prendere parte alle indagini dell’Osservatorio di Food Hub, ma soprattutto sarai tra i primi sostenitori.
Entrando nel movimento sarà come essere in una fiera, ma a portata di clic.
Conclusioni
Partecipa ora al primo Festival dell’Innovazione Agroalimentare, un momento unico in cui promuovere il progresso della filiera e dei rapporti B2B.
Costruisci o amplia la tua rete di contatti ora con esperti in agrifood, se non lo fai dovrai aspettare il prossimo anno!
Cosa aspetti? Iscriviti gratis ora!
Se non l’hai ancora fatto, iscriviti ora al Festival e partecipa al networking. Speriamo di vederti online nei prossimi giorni, se vuoi passa a farti conoscere!
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Francesco De Carolis
Dottore in Scienze e Tecnologie Alimentari, la sua voglia di sfide sempre nuove lo porta a intraprendere la carriera di consulente aziendale. Con l’intraprendenza e la versatilità che lo caratterizza, nel 2018 fonda Food Hub assieme a Fabio, ideando giorno dopo giorno nuovi scenari concreti per il futuro.
Fabio D'Elia
Una laurea triennale e una specialistica in Scienze e Tecnologie Alimentari non gli sono bastate: Fabio sta continuando il suo percorso di ricerca presso l’Università di Bologna. La voglia di creare e di mettersi in gioco sono il motore con cui ha deciso di fondare Food Hub assieme a Francesco, e che ancora oggi lo spinge a sperimentare nuove idee e opportunità.